Grande Fratello, la scure di Piersilvio sulla prima lista di concorrenti, Signorini pronto a gettare la spugna? Ecco cosa sta succedendo

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2023-07-12

Probabilmente anche Alfonso Signorini si sarà reso conto che il vento in Mediaset è cambiato anche per lui, via la supponenza, via l’espressione da deus ex machina pronto a fare e disfare la tela del trash. Piersilvio Berlusconi non ha in intenzione di proseguire sul solco che il direttore di CHI ha scavato per quattro …

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Probabilmente anche Alfonso Signorini si sarà reso conto che il vento in Mediaset è cambiato anche per lui, via la supponenza, via l’espressione da deus ex machina pronto a fare e disfare la tela del trash. Piersilvio Berlusconi non ha in intenzione di proseguire sul solco che il direttore di CHI ha scavato per quattro edizioni, quest’anno si cambia tutto sul nascere.

A quanto si apprende da Fanpage.it, il conduttore si sarebbe visto bocciare dall’AD Mediaset la prima lista di nomi, i soliti che da anni sono accostati al reality e già noti nel panorama televisivo per aver avuto altre esperienze nel genere. Per volere di Piersilvio resteranno fuori dalla porta rossa, Justine Mattera, showgirl ed ex moglie di Paolo Limiti, il duo esperto di reality composto da Carmen Di Pietro con il figlio Alessandro Iannoni e l’ex senatore Antonio Razzi.

Ad Alfonso Signorini insomma, quest’anno non gli sarà permesso di disegnare in autonomia il suo quadretto a tinte trash, ma dovrà adeguarsi al nuovo corso. Il conduttore farà un passo indietro in caso di ulteriori dinieghi ? Don Alfonso non è personaggio abituato a dover riferire del suo operato, questo nuovo corso potrebbe infastidirlo a tal punto da indurlo a rinunciare all’incarico?

Dalle parole di Piersilvio Berlusconi in occasione della presentazione dei palinsesti Mediaset è apparsa abbastanza chiara quella che sarà la linea editoriale del Biscione in materia di reality, queste le sue parole :

Penso che i reality siano inevitabilmente un pezzo della tv commerciale. Ci sono limiti che non vanno superati. Tatuaggi, parolacce, scollature. Non era quello. Ci sono limiti che hanno a anche fare con sensibilità e rispetto dei singoli. Ho visto una puntata e così non va bene: non è il singolo episodio, dipende da come viene rappresentata una cosa e il contesto. Vorrei che gli autori si sforzassero di lavorare per raccontare storie senza eccessi. La colpa è sempre di chi fa il prodotto. Ci siamo distratti, la colpa è stata nostra”

Cosa ne pensate ?

 

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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