Berlinale 2020, un trionfo per l’Italia e per Elio Germano
di Giuseppe Currado
Pubblicato il 2020-03-02
L’Italia emerge al festival del cinema tedesco aggiudicandosi ben due premi di tutto rispetto. Il primo Orso d’argento l’ha vinto Elio Germano come miglior attore, per la sua incredibile interpretazione, come protagonista, in “Volevo nascondermi”, film di Giorgio Diritti dedicato al pittore Antonio Ligabue. A vincere l’orso d’argento per la miglior sceneggiatura è “Favolacce”, film …
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L’Italia emerge al festival del cinema tedesco aggiudicandosi ben due premi di tutto rispetto. Il primo Orso d’argento l’ha vinto Elio Germano come miglior attore, per la sua incredibile interpretazione, come protagonista, in “Volevo nascondermi”, film di Giorgio Diritti dedicato al pittore Antonio Ligabue. A vincere l’orso d’argento per la miglior sceneggiatura è “Favolacce”, film dei fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo ambientato nella periferia meridionale di Roma, città d’origine dei due registi.
Elio Germano, dal palco del Gala della Berlinale, dedica il suo premio a tutti gli emarginati: “”Volevo ringraziare tutte le persone che hanno contribuito a questo film, che è stato molto faticoso… Quindi tutte le persone coinvolte in questo lavoro, da Giorgio Diritti ai produttori e ai volontari, che ci hanno aiutato molto. Lo voglio dedicare, questo premio, a tutti gli storti, tutti gli sbagliati, tutti gli emarginati, tutti i fuori casta e ad Antonio Ligabue e alla grande lezione che ci ha dato, che è ancora con noi, che quello che facciamo in vita rimane. Lui diceva sempre ‘Un giorno faranno un film su di me’, ed eccoci qui!”.
Un messaggio di soddisfazione per il successo italiano arriva anche dal Ministro per le Attività e i Beni Culturali Dario Franceschini: “”Un grande giorno per il cinema italiano. Orgogliosi dell’Orso d’argento a Elio Germano per ‘Volevo nascondermi’ di Giorgio Diritti dedicato al pittore Ligabue e dell’Orso d’argento per la migliore sceneggiatura a ‘Favolacce’ di Damiano D’Innocenzo e di Fabio D’Innocenzo. Questi due prestigiosi riconoscimenti confermano la qualità, la vitalità e la contemporaneità del cinema italiano capace di raccontare al mondo storie universali con eleganza e originalità”.