Sanremo 2025, Shaila Gatta sostituisce Amadeus alla conduzione del Festival? La candidatura bomba dell’ex Amici!

di Serena Granato

Pubblicato il 2024-03-26

Sanremo 2025, Shaila Gatta si candida per la conduzione del Festival della canzone Mentre la vincitrice di Sanremo 2024, Angelina Mango, é attesa all’Eurofestival, Shaila Gatta attende sognante l’upgrade alla conduzione di Sanremo 2025. Nel dopo-Festival della canzone italiana, Amadeus potrebbe vedersi confermato alla sostituzione dopo aver reso dichiarazione via media della volontà di non …

article-post

Sanremo 2025, Shaila Gatta si candida per la conduzione del Festival della canzone

Mentre la vincitrice di Sanremo 2024, Angelina Mango, é attesa all’Eurofestival, Shaila Gatta attende sognante l’upgrade alla conduzione di Sanremo 2025. Nel dopo-Festival della canzone italiana, Amadeus potrebbe vedersi confermato alla sostituzione dopo aver reso dichiarazione via media della volontà di non tornare al timone della kermesse nella città dei fiori sanremese.

Questo, dal momento che tra le pagine di Novella 2000 spunta la candidatura della conduttrice di “Snap – Senza nulla a pretendere”, Shaila Gatta. L’ex concorrente ballerina ad Amici di Maria De Filippi e velina dal record di longevità di 928 puntate registrate a colpi di sexy stacchetti sui balconi di Striscia la notizia, in un’intervista in cui si racconta a tutto tondo,  si dichiara desiderosa di condurre il Festival della canzone ad almeno una delle prossime edizioni.

E nel candidarsi al titolo di erede di Amadeus, al cospetto della TV di Stato che trasmette il Festival, la Rai, poi Shaila Gatta zittisce ogni possibile critica e contestazione della sua condizione festivaliera sul nascere: «In Italia abbiamo l’abitudine di giudicare basandoci più sugli stereotipi che
sui fatti. Come Velina sarò stata preceduta dal mio “involucro”, ma ho dato prova di essere ben più di questo».

Shaila Gatta e lo status sentimentale, oltre la fama di personaggio TV

L’ex Amici Shaila Gatta é attualmente single e non si direbbe pronta all’idea di mettere su famiglia: «NON PENSO AI FIGLI PERCHÉ
MI SENTO ANCORA IO TROPPO FIGLIA. SONO LA MADRE DI ME STESSA E MI RIPETO: NESSUNO
PUÒ DIRTI CHE NON VALI le fragilità che si impegnò a rendere sempre più grandi -prosegue, rivelandosi in tilt-, finché non mi schiacciarono. Durò cinque anni, poi,
grazie all’aiuto dei miei familiari, venni fuori da quella relazione, ma in me si innescarono dinamiche tali da spingermi verso legami altrettanto tossici. Non a quei livelli, ma comunque disfunzionali».

 

 

Serena Granato

Potrebbe interessarti anche