Rai, Amadeus nessun addio, solo un hype per Sanremo 2025, ecco cosa sta succedendo

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2024-04-11

Parliamoci chiaro, tutto il clamore che si sta facendo sul possibile passaggio di Amadeus a IL NOVE è troppo ed esasperato, soprattutto costruito su sentito dire, su notizie divulgate da Fiorello durante Viva Rai2, che ormai sembra essersi trasformato nell’Organo Ufficiale di comunicazione tra Amadeus e il resto del mondo, una sorta di Ufficio Stampa …

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Parliamoci chiaro, tutto il clamore che si sta facendo sul possibile passaggio di Amadeus a IL NOVE è troppo ed esasperato, soprattutto costruito su sentito dire, su notizie divulgate da Fiorello durante Viva Rai2, che ormai sembra essersi trasformato nell’Organo Ufficiale di comunicazione tra Amadeus e il resto del mondo, una sorta di Ufficio Stampa questo non ufficiale sul futuro professionale del conduttore.

Ciò che sta accadendo è strano ed opinabile, nessuna azienda accetterebbe che chi vi lavora si sostituisca alla medesima anticipandone i comunicati, nessuna avallerebbe la scelta di spoilerare incontri tra un dipendente e i propri dirigenti in fatto di rinnovo di contratti di lavoro. La Rai rappresenta lo Stato, con i suoi meccanismi quasi ministeriali e le lentezze burocratiche, ma mai e poi mai permetterebbe la fuoriuscita di notizie del genere.

E quindi? A cosa stiamo assistendo? Probabilmente a un gigantesco hype che cela al suo interno un gigantesco colpo di scena di cui la Rai è complice ma non vittima. Si fanno uscire notizie su un probabile addio, si preannuncia un comunicato di un certo tipo e poi se ne fa uscire un altro.

Al netto di tutto ciò nel comunicato annunciato da Fiorello potrebbe esserci il rinnovo di Amadeus per il Festival di Sanremo e nessun addio, anche perchè in caso di un’uscita dall’azienda di Amadeus, si dovrebbe aspettare la scadenza contrattuale del 30 giugno per i ringraziamenti e i saluti non anticiparne la notizia di 2 mesi.

Scrivendo ciò abbiamo solo voluto condividere quella che può essere un’altra chiave di lettura della vicenda, un’altra interpretazione, a nostro avviso la più percorribile e non prendeteci per pazzi se lo scriviamo, a volte i pazzi nella loro follia dicono la verità.

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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