Lulù Selassiè in lingerie, le reazioni di Manuel Bortuzzo e dei finti perbenisti del web

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-07-20

Sul web e su Instagram in particolare, in questo periodo circolano tante foto di ragazzi e ragazze in intimo o in costume da bagno, fotografie che ricevono l’applauso e l’ammirazione del web, foto per cui nessuno ha da fare rimostranze o aprire dibattiti che abbiano per oggetto la moralizzazione dei costumi, nessuno che sul web …

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Sul web e su Instagram in particolare, in questo periodo circolano tante foto di ragazzi e ragazze in intimo o in costume da bagno, fotografie che ricevono l’applauso e l’ammirazione del web, foto per cui nessuno ha da fare rimostranze o aprire dibattiti che abbiano per oggetto la moralizzazione dei costumi, nessuno che sul web urli il ciceroniano “O tempora, o mores”, anzi il contrario, a meno che qualcuno non si chiami Selassiè, in quel caso per qualcuno è lecito tornare agli anni dell’Inquisizione e trasformarsi nei Savonarola di turno. Il clima di censura e di accusa che circonda le tre principesse etiopi comincia ad essere abbastanza fastidioso anche perchè se prima poteva essere ricondotto a una semplice faziosità nata guardando il reality, adesso il fenomeno sta assumendo connotati simili alla censura o per usare un termine calcistico al fallo sistematico, possibile che tutto ciò che facciano queste ragazze debba essere oggetto di discussione o di critica? Possibile debbano essere sempre sminuite nei loro comportamenti? Sarebbe arrivato il momento di mettere da parte i pregiudizi e cominciare ad apprezzarne il comportamento, poco dive, poco social e soprattutto spontanee.

E’ accaduto che ieri sera Lulù Selassiè abbia pubblicato sui social alcune sue foto in lingerie, di quelle che pubblicano tante influencer nostrane, foto che hanno esaltato le forme di Lulù ed anche messo in luce, per coloro che ne abbiano colto lo spirito, l’ironia con le quali la principessa ha accompagnato i commenti, scherzando anche con Barù, che si sà, appena sente parlare di Selassiè il modo di ricavare visibilità e profitto lo trova sempre. In tutto ciò al web non è sfuggito il comportamento di Manuel Bortuzzo, che mentre in pubblico sembra essere poco interessato alla sua ex, appena ha il telefono tra le mani non perde occasione per mettere qualche like, come coloro che dicono ai genitori di odiare le sigarette, ma nel bagno della scuola si fanno le canne. Il buon Bortuzzo prima ha visto tutte le foto e poi si è prodigato nel cancellare dal suo profilo le foto della principessa e a rimuovere commenti o tag. Comportamento un pò strano, quasi un gesto di frustrazione nel vedere ciò che aveva e che ha perso per opera degli altri.

Ma veniamo al web, a quella miriade di finti perbenisti che in privato fanno gli zoom sulle parti del corpo di ragazzi e ragazze molto più giovani di loro e poi riversano sulla tastiera le loro frustrazioni trasformandosi in bacchettoni. Abbiamo più volte sottolineato quanto sia esile il confine tra essere fan ed essere invadenti, tra consigliare e giudicare. Ieri sera si è assistito all’hit parade del giudizio, gente salita sul proprio pulpito personale che ha cominciato a condannare i costumi e a dettare norme comportamentali, forse con lo zoom ancora sparato sul lato B di Lulù. Sarebbe consigliabile un minimo di autocritica molte volte, ma soprattutto avere lo stesso metro di giudizio per tutti.

https://www.instagram.com/p/CgNBhDADqYY/?igshid=YmMyMTA2M2Y=

 

 

 

 

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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