Cesare Cremonini a sorpresa: “I no vax vanno aiutati, a volte sono solo ansiosi”

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-08-10

Capita sempre più spesso che personaggi che sembrano lontani dal pronunciarsi su alcune tematiche, preferiscano il proprio punto di vista. È il caso di Cesare Cremonini che in un intervento sui social si è soffermato sullo spinoso problema dei novanta. Il cantante emiliano ha detto che come tutti anche lui ha amici che non si …

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Capita sempre più spesso che personaggi che sembrano lontani dal pronunciarsi su alcune tematiche, preferiscano il proprio punto di vista. È il caso di Cesare Cremonini che in un intervento sui social si è soffermato sullo spinoso problema dei novanta.

Il cantante emiliano ha detto che come tutti anche lui ha amici che non si sono vaccinati, ma che molte volte non si tratta di un vero e proprio rifiuto, più che altro di stati di ansia. Continuando sullo stesso post ha affermato di non essere assolutamente NO Vax, ma di provare a capire chi non la pensa allo stesso modo, queste le sue parole: “Sono per l’obbligatorietà del vaccino, ma fino ad allora la parola “disertori” applicata a persone che subiscono una informazione balorda la lascerei nel cassetto. Si può fare di meglio, credo”.

Ovviamente sui social ne è seguito un acceso dibattito ove ognuno si è mostrato a favore o contro le parole del cantante, sarà strumentalizzato? O sarà dato il giusto peso alle parole?

 

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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