giovedì, Maggio 16, 2024

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Sanremo Giovani, Amadeus strizza l’occhio alle major importanti ?

Forse è il primo anno della gestione Amadeus in cui le scelte dei cantanti che parteciperanno alla finale di Sanremo Giovani sono accompagnate da polemiche. Senza troppo nascondersi dietro un dito mai come quest’anno è sembrata palese la scelta di molti artisti emergenti di giocarsi la carta dei Giovani per avere più chance di approdare a Sanremo 2024, rendendo però le scelte della commissione estremamente difficili.

Nonostante le numerose qualità in campo, alcune scelte sono risultate comunque opinabili, in particolare la rinuncia della commissione a non portare fino alla finale del 19 dicembre Alex Wyse e Beatrice Quinta come anche Diego Lazzari, reputati addirittura tra i favoriti ad accedere tra i big di Sanremo 2024.

I DUBBI SULLE PREFERENZE PER LE MAJOR IMPORTANTI

I maligni leggendo i nomi delle case discografiche a cui appartengono i prescelti, hanno urlato a una sorta di sudditanza psicologica del direttore artistico verso le major importanti, d’altronde se Amadeus ha avuto la possibilità di fare esplodere i numeri dei Festival da lui condotti, si deve anche agli ottimi rapporti che quest’ultimo ha con le case discografiche. Grazie a conoscenze consolidate nel tempo il conduttore ha avuto la possibilità di portare super ospiti sul palco dell’Ariston se non addirittura grandi nomi da inserire tra i cantanti in gara.

L’ESCLUSIONE A SORPRESA DI ALEX WYSE

Alcuni cantanti sono stati sacrificati per far posto a qualche nome “consigliato” dai discografici? L’esclusione di Alex Wyse in particolare, sta facendo parecchio discutere sul web, il giovane comasco ha alle spalle la squadra di Maria De Filippi ed è dotato di notevoli capacità di scrittura e interpretazione, rimane difficile credere che abbia presentato un brano con poco appeal per la kermesse, più facile pensare che tra “scelte obbligate” il cantante di Amici 21 non abbia trovato spazio.

Se così fosse sarebbe veramente un peccato, tra l’altro è il secondo anno consecutivo che Alex non approda al Festival, per poter partecipare alla kermesse gli dobbiamo consigliare di passare dalla piccola 21co di Maria De Filippi a una casa discografica più importante? Se tale provocazione rispondesse al vero, verrebbero meno tutti i discorsi improntati alla trasparenza fatti dal direttore artistico dal 2020 ad oggi.

 

 

Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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