Qatar 2022, la Bobo TV perde la partita contro gli ascolti, il web non funziona in TV?

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-11-24

La Bobo TV è uno di quei fenomeni social nati quasi per caso sul web durante la pandemia, un modo come un altro per parlare di calcio con i campionati fermi, idea di Bobo Vieri, Adani e Cassano a condure, e a rotazione una serie di ospiti, tra questi Nicola Ventola quasi presenza fissa. i …

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La Bobo TV è uno di quei fenomeni social nati quasi per caso sul web durante la pandemia, un modo come un altro per parlare di calcio con i campionati fermi, idea di Bobo Vieri, Adani e Cassano a condure, e a rotazione una serie di ospiti, tra questi Nicola Ventola quasi presenza fissa. i toni disincantati e da bar dello sport hanno subito fatto diventare Bobo TV una appuntamento irrinunciabile, alcune citazioni di Cassano e di Ventola sono diventate dei cult, diventate slang tra i giovanissimi per prendersi in giro o per scherzare. Con il tempo la durata degli appuntamenti si è dilatata sempre di più fino a raggiungere le 2 ore con un seguito sempre maggiore.

Una bomba social partita da Instagram e poi approdata su Twitch, tanto interessante in tema di chiacchiere calcistiche da sollecitare l’interesse di Alessandra De Stefano direttore di Raisport che ha avuto l’intuizione di prendere il quartetto a trasferirlo su Raiuno in una pillola quotidiana di 5 minuti all’interno del “Circolo dei Mondiali”, Vieri, Cassano e Ventola in Italia e Adani in collegamento dal Qatar. L’esperimento avrebbe potuto anche essere interessante se non fosse stato privato dei suoi contenuti principali, la durata e la spontaneità, su Raiuno non si ha la stessa libertà che si ha sul web, ma soprattutto 5 minuti sono veramente pochi per poter sciorinare tranquillamente una conversazione in un format che ha la sua forza nel contraddittorio. Un insieme di cose per cui le pillole quotidiane di Bobo TV sono sprofondate nel gradimento fino a suscitare l’ironia del web, proprio il terreno dove il format è nato.

I sondaggi sul gradimento raccontano di una fascia di giovanissimi che ormai non è più interessato all’offerta delle TV generaliste preferendo le piattaforme o internet, possibile che uno dei programmi più amati non riesca ad ottenere gli stessi risultati? Il discorso è abbastanza semplice, per fare un confronto sulla tenuta servirebbe che il programma fosse proposto nello stesso modo con cui viene presentato sul web, 5 minuti sono veramente pochi, basta una piccola distrazione o una visita al bagno per perdere l’appuntamento.

Altro problema Raiuno è la rete più istituzionale di quelle Rai con una percentuale di telespettatori Over molto alta, una serie di circostanze che fanno arrivare alla conclusione che la scelta è stata azzardata e sta avendo l’unico riscontro di aver macchiato un format di successo e di aver fatto diventare gli zimbelli del web i quattro conduttori, contestati per essere palesemente di parte a favore delle squadre che stanno loro a cuore, vedi Argentina fino ad arrivare ad improbabili sondaggi sulla durata del programma :

Secondo voi quanto durano i 4 della Bobotv in Rai ai Mondiali2022 ?
A: tutto il WorldCup2022
B: semifinali out
C: domani out”.

Se vi va partecipate anche voi al sondaggio…

 

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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