Pretty Woman compie 30 anni: curiosità che forse non conoscete

di Lorenzo Porcini

Pubblicato il 2020-03-29

Il 23 marzo 1990 usciva nelle sale americane un film destinato a diventare la favola moderna per eccellenza del cinema hollywoodiano: Pretty Woman. Alcune curiosità su Pretty Woman che forse non conoscete. –Julia Roberts e Richard Gere non erano le prime scelte per i personaggi di Vivian ed Edward. Il ruolo della protagonista è stato …

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Il 23 marzo 1990 usciva nelle sale americane un film destinato a diventare la favola moderna per eccellenza del cinema hollywoodiano: Pretty Woman.

Alcune curiosità su Pretty Woman che forse non conoscete.

Julia Roberts e Richard Gere non erano le prime scelte

per i personaggi di Vivian ed Edward.

Il ruolo della protagonista è stato offerto a Meg Ryan, Michelle Pfeiffer, Sarah Jessica Parker e Sandra Bullock, che hanno rifiutato, mentre quello maschile è stato declinato sia da Al Pacino che Sylvester Stallone.

 

Quello sul poster non è il corpo di Julia Roberts

Questo potrebbe essere uno shock: il corpo di Vivian sul poster di Pretty Woman non è quello di Julia Roberts.

La testa dell’attrice è stata incollata su quello delle controfigura Shelley Michelle.

Inoltre i capelli di Richard Gere sulla locandina sono scuri, mentre nel film l’attore è brizzolato.

 

Vivian non si siede mai

Fateci caso: nel film Vivian non si siede mai su una sedia o una poltrona: è per terra, si appoggia su un tavolo, stende gambe (chilometriche) ovunque. Se si siede lo fa in modo “non convenzionale”.

Il personaggio di Edward invece si muove poco, è sempre composto.

È stata una scelta precisa del regista Garry Marshall: Vivian doveva dare un senso di movimento e incertezza, mentre Edward rappresenta la sicurezza.

A inizio riprese Richard Gere è stato letteralmente bloccato da Marshall, che gli ha detto: “In questo film un personaggio si muove sempre e l’altro no. Indovina tu quale sei?

 

Richard Gere suona davvero il piano

Non soltanto Richard Gere suona davvero il pianoforte nel film: il brano che ascoltiamo è stato composto dall’attore stesso.

 

Solletico ai piedi

Massaggiare la fronte di Julia Roberts non è stato l’unico intervento “manuale” che il regista ha dovuto fare sull’attrice: allora solo 21enne, Roberts era ancora relativamente inesperta e in una scena (quella in cui guarda alla tv una puntata della serie comica I Love Lucy) era richiesta una sonora risata.

Una delle magiche risate con cui ha conquistato il mondo. Che, incredibilmente, non le veniva! Marshall allora le ha fatto il solletico ai piedi.

 

Improvvisazione

A proposito di risata: la scena in cui Edward chiude la custodia della collana sulle dita di Vivian, e la fa ridere, non era nel copione. È stata un’improvvisazione di Richard Gere. Al regista è piaciuta talmente tanto che l’ha lasciata nel film.e sempre sulla collana: un vero gioiello, del valore di 250mila dollari. Sul set aveva una “guardia del corpo” che la controllava a vista.

 

Un finale diverso

n origine Pretty Woman era una storia molto più cupa: Vivian avrebbe dovuto essere tossicodipendente e nel finale la sua amica Kit (Laura San Giacomo) sarebbe dovuta morire per overdose.

Non solo: invece del finale romantico, Edward avrebbe dovuto cacciare Vivian, buttandola fuori dalla macchina e gettandole addosso i soldi. Come nell’opera La Traviata, che i due vedono a teatro e che si sente nel finale che tutti conosciamo.

Noi sicuramente preferiamo di gran lunga il finale romantico , che a distanza di 39 anni continua a farci sognare

 

Lorenzo Porcini

Fondatore e Social Manager di MondoTV24. Gestisco la parte editoriale e social del sito.

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