giovedì, Maggio 16, 2024

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“Per parlare di guerra bisogna andare nei posti dove la guerra si combatte” Massimo Giletti in diretta da Odessa (VIDEO)

E’ stata una puntata di Non è l’Arena molto particolare quella andata in onda ieri sera, Massimo Giletti con giubbotto antiproiettile e in tenuta da guerra ha condotto la trasmissione direttamente da Odessa, uno dei punti nevralgici dell’Ucraina : “Per parlare di guerra bisogna andare dove la guerra si combatte” ha esordito il conduttore, non si sa se nella frase c’è stata una stoccata a Fabio Fazio competitor su Raitre che da quando è scoppiato il conflitto dedica al medesimo ampio spazio all’interno di Che Tempo che Fa.

Il giornalista torinese prima di fare ingresso nello studio allestito per la diretta televisiva è stato testimone di un attacco russo, uscito all’aperto ha ripreso tutto e documentato, sullo sfondo i sacchi di sabbia usati come trincea : “Sentite forse i colpi nell’aria perché la situazione è molto tesa. Benvenuti a Odessa, siamo in Ucraina. Questa è una delle città più importanti del Paese. Il porto dove arriva più dell’80% di tutto ciò che viene prodotto. Quindi un’importanza commerciale straordinaria. Ma è una città, come potete vedere, bellissima, ricca di storia. Vicino al teatro dell’Opera abbiamo un museo con quadri di pittori italiani, come il Guercino e il Canaletto. Non sappiamo quello che sta succedendo. Non so per quanto potremo stare ancora fuori. Stiamo vivendo il momento di un attacco che probabilmente non è stato neanche annunciato” Dopodichè ha invitato l’operatore di ripresa a documentare ciò che stava accadendo intorno per poi richiamarlo quando la situazione è cominciata a diventare pericolosa : “C’è un attacco di possibili droni. Non c’è stata nessuna sirena. Eccoli qua. Io sto perdendo anche il contatto con lo studio“.

Il collegamento è proseguito senza problemi, il giornalista e la sua troupe stanno bene.

ECCO IL VIDEO (clicca qui)

 

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Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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