martedì, Maggio 14, 2024

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L’ennesima gaffe di Morgan: insulti contro il pubblico al concerto dedicato a Battiato (VIDEO)

Morgan si contraddistingue per essere uno dei personaggi pubblici che più hanno fatto parlare di sé per le sue reazioni spropositate. Lo spettacolo in onore di Battiato avvenuto al Parco Archeologico di Selinunte dove Morgan ha presenziato, ha lasciato l’amaro in bocca al pubblico che ha ricevuto insulti e offese da parte del cantante.

Il motivo dello sclero di Morgan

Abbiamo visto altre volte Morgan perdere le staffe, ma mai come questa volta. Le sue parole rivolte al pubblico presente al concerto, sono state molto pesanti, tanto da portare anche il web ha rivoltarsi contro il cantante dopo la divulgazione del video della serata.

Le parole di Morgan:

Non vado avanti perché qua siamo tornati indietro, ma vi faccio vedere quanto nobile io sia. L’indignazione ce l’ho io perché siete voi al mondo. Guarda come ride, fai vedere la tua faccia da schiaffi. Sei tra Aldo Grasso e uno che ha la faccia da schiaffi. Perché ridi? Ti fa ridere, vero? Ti senti migliore? Trovi ridicola la scena? Tu, mischiato tra i tanti, senti che è ridicolo quello che stai vedendo vero? Voi che mi diciate smettila, siete i direttori artistici? Siete il pubblico, voi. Ma che è? Siete dei bifolchi. Avete pagato ma non sapete chi sono. Non sapete chi sono. Andate a casa vostra. Rispettate quello che state vedendo.

Il motivo? Il pubblico avrebbe recriminato l’assenza di canzoni di Battiato durante il concerto a lui dedicato. Questa reazione del pubblico ha scatenato l’ira egoriferita di Morgan, tanto da arrivare a ”cacciare” il pubblico che per giunta ha pagato per il concerto. Da una parte, potremmo cercare di comprendere la sua ira contro un pubblico che ha screditato il suo lavoro tra risate e commenti negativi. Il problema sono state le parole omofobe utilizzate, che hanno scaturito una reazione negativa da parte del web.

Non sono obbligato a cantare, canto solo se ve lo meritate e se sto bene. Siete venuti a rompere i coglioni a me, che vi ho dato una cosa? La società è una merda fatta da voi, ho dei sentimenti! Non sono un personaggio. Andate a vedere Marrakech, andate a vedere Fedez. Vai a fare in culo! Frocio di merda.

Queste parole non sono accettabili in nessuna circostanza, motivo per cui il web si aspetta che la Rai lo escluda da ogni collaborazione, nel rispetto di una comunità stanca di sentire utilizzare questi termini dispregiativi che non fanno altro che continuare ad alimentare l’omofobia ancora persistente in questo paese.

 

 

Samanta Santoro
Samanta Santoro
Samanta Santoro, aspirante giornalista. Laurea triennale in Educatrice socio culturale. Iscritta alla magistrale in Comunicazione, Media digitali e Giornalismo. Appassionata di cronaca rosa, temi sociali, gender studies e psicologia. Amante del dare opinioni non richieste.

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