venerdì, Maggio 17, 2024

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Isola dei Famosi, Vladimir Luxuria e le vecchie ruggini con Andrea Lo Cicero, ecco le sue parole

Dopo quattro puntate tra i naufraghi dell‘Isola dei Famosi si sono accese le prime rivalità e se il fuoco, quello vero, da poco i concorrenti hanno imparato ad accenderlo, sicuramente sanno bene come tenere vivo il fuoco delle polemiche. Ma non sono solo le polemiche tra naufraghi a tenere viva l’attenzione sul reality, i settimanali di gossip mai dimentichi di fatti passati, hanno riesumato una vecchia polemica tra Vladimir Luxuria e Andrea Lo Cicero di cui forse si era persa memoria.

Nel 2016 allorchè il nome del campione di rugby fu accostato a un assessorato che la allora sindaca Virginia Raggi avrebbe voluto assegnargli, i giornali per mettere il campione in difficoltà tirarono fuori le sue dichiarazioni in un libro uscito nove anni prima, un’autobiografia dove usava termini dispregiativi e omofobi, ecco le sue parole al tempo :

Io uso solo il paradenti, non ho altre protezioni, le trovo stupide. Non sarebbe rugby. Devi essere te stesso, senza alcun aiuto. Ci sono molti giocatori, specie quelli più giovani di me, che usano le protezioni per le spalle. Roba da fr*cetti “

Fu lo stesso campione interpellato da La Zanzara, a chiedere scusa per le sue affermazioni e a fornire un chiarimento :

“Ho fatto convegni su bullismo e omosessualità e sono favorevole alle unioni civili [in quel periodo dovevano ancora essere votate, ndr] Da assessore celebrerei tranquillamente un matrimonio omosessuale. Fr*cetti? Quello è un intercalare che si usa tra compagni di squadra. Sfido chiunque a non aver usato in certi contesti termini del genere. Se qualcuno si è sentito offeso chiedo scusa, ma non ho insultato nessuno. Nel mondo dello sport si può usare tra compagni di squadra. Non è così catastrofico. Non volevo usarlo in modo dispregiativo e ci sono molte regioni che utilizzano termini che possono essere offensivi, è una cosa detta e scritta dieci anni fa”.

Interpellata da Novella 2000, Vladimir Luxuria ha buttato in queste ore acqua sul fuoco delle polemiche, chiudendo definitivamente la bocca a coloro che avrebbero avuto piacere nell’assistere a un dissing televisivo tra lei e Lo Cicero :

Lo Cicero affermava di non usare protezioni sul campo da rugby all’infuori del paradenti, poiché tutto il resto, a suo dire, sarebbe roba da fr*cetti. “Fr*cio”, dal latino, significa “molliccio”. Io invitai Lo Cicero a farsi un giro per i locali gay di Roma, brulicanti di omosessuali che tutto sono fuorché ‘mollicci’, talvolta ben più machi di lui. Sono immune dal pregiudizio, anzi sto apprezzando Lo Cicero su L’Isola dei Famosi in fatto di operosità e sportività. Il naufrago va giudicato dall’istante in cui deposita il proprio calcagno sulla spiaggia di Cayos Cochinos. Tutto il resto decade”.

 

Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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