giovedì, Maggio 16, 2024

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Giulia De Lellis condurrà Love Island “Innamorarsi in tv è possibile”

Sbarcherà il 7 giugno su Discovery +, Love Island, reality famosissimo in Gran Bretagna,  che aiuta single a conoscersi e a fidanzarsi, il tutto ambientato in un resort di lusso in riva al mare, un format nuovo per la televisione italiana con una conduttrice d’eccezione, Giulia De Lellis, alla prima esperienza assoluta nel ruolo. Intervistata dal Corriere della Sera la neo conduttrice ha parlato del suo progetto televisivo

Io sono la prova vivente che innamorarsi in un programma tv è possibile, ma non bisogna vivere queste avventure con la speranza di diventare famosi, Uomini e Donne per me è stata una scuola incredibile, che mi aiuta ad affrontare questo ruolo. Sono felicissima, desideravo fare un salto come questo. Mi piace buttarmi in nuove avventure, la televisione mi sta dando grandi soddisfazioni, mi fa sentire appagata. Cerco di non farmi toccare dalle critiche, quando il mio libro è stato così a lungo in classifica, so che molti non hanno apprezzato e lo comprendo… eppure è successo”.

Il successo del programma risiederà soprattutto nella sincerità dei concorrenti, il format infatti prevede che chi uscirà fidanzato dal reality vincerà un cospicuo montepremi

” Bisogna essere sinceri – afferma la neo conduttrice-mi auguro che i concorrenti di Love Island lo saranno, al momento ho già intuito in loro molta energia e sono anche molto belli”

Le premesse sono interessanti, il format ha spopolato non solo nel Regno Unito, ma anche in diverse nazioni europee, riuscirà ad essere di impatto anche in Italia? L’ entusiasmo della De Lellis per questa nuova avventura è tangibile, sicuramente saprà trasmettere l’energia giusta ai concorrenti. Appuntamento quindi il 7 giugno su Discovery+ per la prima puntata.

 

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Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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