mercoledì, Maggio 15, 2024

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GFVip6, Tommaso Eletti “A 15 anni sono andato in comunità per disintossicarmi”

Tommaso Eletti ieri ha perso il televoto e questa settimana si giocherà la permanenza nella Casa del Grande Fratello Vip conto Davide Silvestri, nomination che ha dell’incredibile quella dell’ex volto di Vivere, uno dei più educati e simpatici del gruppo, mandato in nomination al posto di alcuni personaggi anonimi che popolano la Casa. Sorvoliamo su eventuali combine perchè probabilmente è prematuro parlarne, ma i 7 voti con cui Silvestri è stato mandato in nomination fanno sorgere più di un dubbio. Tornando ad Eletti il ragazzo è sembrato ancora una volta avulso dalle dinamiche del gruppo, non riesce a creare situazioni, appare isolato forse anche per la poca esperienza e per essere stato catapultato in un contesto lontano da lui, in suo soccorso ieri è accorso il guru Signorini confezionando sul giovane il solito teatrino lungo un intero blocco in cui Eletti ha potuto mandare un messaggio strappalacrime, per chi ancora ci casca, probabilmente scritto dagli autori e indirizzato alla sua ex fidanzata 19 anni più grande di lui.

La svolta è avvenuta durante la notte, dopo una settimana di anonimato e alla sua seconda nomination Tommaso ha esternato un particolare privato e molto pesante della sua vita, la lotta alla tossicodipendenza che lo ha visto in prima linea da adolescente e che lo ha costretto a rifugiarsi in una comunità terapeutica, battaglia che gli è costata un pessimo rendimento scolastico. Parlando con Nicola Pisu reduce da una battaglia simile anche se più grave e pesante di quella combattuta da Eletti, l’ex volto di Temptation Island ha raccontato “Ho avuto problemi anche io con la droga. Parlo di canne, ma tante, proprio tantissime. Sono stato tanto sotto, non avevo più una vita. Non facevo più niente. Mi svegliavo la mattina alle 6 e mi facevo diverse bombe subito. Sono stato chiuso in comunità a Roma, sull’Appia, e fumavo pure lì. Non è servito a niente, andavo 3 volte a settimana ma non è servito sul serio. Se non vuoi uscirne non migliori.”

Un passato che senz’altro non può lasciare indifferenti, Tommaso ha tra le altre cose affermato che i suoi comportamenti a volte “da matto” come dice lui, sono riconducibili al suo passato e all’uso indiscriminato del fumo. Signorini ha promesso di volersi concentrare quest’anno sulle storie delle persone, a quanto pare solo a parole perchè i concorrenti vissuto personale da raccontare ne hanno, ma si sà, per il conduttore i teatrini e il gossip hanno sempre la precedenza è più forte di lui.

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Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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