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GF Vip, Scivolone di Nathaly Caldonazzo “Barù è gay odia le donne”

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-01-25

Nathaly Caldonazzo pur essendo arrivata da un mese può contare su un nutrito numero di supporters che la apprezzano per la sua schiettezza, purtroppo la bionda ex soubrette del Bagaglino è caduta per la seconda volta in uno scivolone, di quelli pesanti che non ci si aspetterebbe da una persona di esperienza e soprattutto di …

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Nathaly Caldonazzo pur essendo arrivata da un mese può contare su un nutrito numero di supporters che la apprezzano per la sua schiettezza, purtroppo la bionda ex soubrette del Bagaglino è caduta per la seconda volta in uno scivolone, di quelli pesanti che non ci si aspetterebbe da una persona di esperienza e soprattutto di cultura, definire omosessuale una persona poco propensa ad ascoltare le donne riporta alla grettezza mentale degli anni ’50 riprodotta in qualche pellicola dell’epoca. E’ accaduto che questo pomeriggio Nathaly parlando con Lulù e Miriana ha affermato : “Secondo me Barù sotto sotto è gay, se odi così tanto… (le donne) anche se i gay amano le donne… sarà in competizione con noi comunque ha rotto i coglion*. Parlare male… non te lo permetto più e per me puoi andare pure a fare in cul*.”

Miriana Trevisan ha ribattuto sostenendo che le battute a lei sembrano goliardiche, ma non cattive e che a lei Barù non sembra gay : “Le battute sulle donne un po’ le ho sentite ma erano goliardiche fino ad adesso se poi sono così appuntite no… Gay? L’ avevamo pensato tutte all’inizio. Per me no, per me non è gay, assolutamente.” Ovviamente l’uscita fuori dal mondo della Caldonazzo ha suscitato l’indignazione di Twitter, terreno su cui Barù è molto amato grazie anche alla ship con Jessica Selassiè. Faranno vedere il video in puntata? Qualora accadesse siamo sicuri che Barù darà prova della sua caustica ironia.

 

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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