mercoledì, Maggio 15, 2024

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GF Vip, Maria Monsè contro Ilary Blasi “Non tutelata da Ilary Blasi con Signorini non succede”

Oggi è una settimana precisa da quando Maria Monsè è entrata nella Casa del Grande Fratello Vip, per l’attrice è la seconda esperienza nel reality avendovi già partecipato nella terza edizione, una esperienza fugace che non è riuscita a lasciare alcun segno, causa di questo sarebbe secondo la Monsè l’atteggiamento dell’allora conduttrice Ilary Blasi che non ha evitato che gli allora concorrenti facessero branco contro di lei , in particolare all’epoca è rimasta molto delusa da Alessandro Cecchi Paone rivelatosi un falso amico : “Mi sono sentita dire ‘mi dai fastidio quando litighi con la Marchesa’. Poi hanno offeso mia figlia. Lui quindi soffriva delle mie discussioni. Calcola che Cecchi Paone ed io siamo entrati insieme, mi faceva gli abbracci dietro le quinte ‘brava Maria che bello entriamo, ci conosciamo già’. Ha usato un termine non adeguato parlando di mia figlia Perla Maria. Quello che ha fatto non è stato bello. Poi andava anche a parlare con gli altri della casa e questo era bruttissimo. Io avevo tutti contro. Una contro tutti, ho vissuto momenti che vorrei scordare.”

Da qui l’affondo a Ilary Blasi :”Adesso nelle edizioni di Signorini non lo permettono più, non è più successo da allora, se vedete evitano e bloccano. Sono stata sfortunata che a me è capitato. Poi sono rimasta due settimane soltanto. Ero come trasparente in quel GF Vip. Sono entrata in seconda battuta, non all’inizio, come ora, vabbè lo accetto. Se vedete non c’è nemmeno una mia foto alle pareti, come invece hanno tanti altri. Questo perché non ho potuto raccontare niente.”

Con Alfonso Signorini non è mai capitato che i concorrenti facessero branco contro un altro concorrente? Evidentemente la Monsè le edizioni condotte dal direttore di CHI le ha guardate male, per informazioni una volta uscita potrebbe chiedere a Guenda Goria o Giulia Salemi.

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Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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