GF Vip, ecco i 2 nominati della puntata del 22 settembre

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-09-23

E così alla fine della seconda puntata la Casa del GF Vip è a pieno regime, 23 concorrenti, 15 dei quali già da stasera hanno dato vita alle nomination più vere e autentiche della storia del reality, uno dei momenti più alti è stato il lancio di coltelli durante le nomination palesi delle donne. Ma …

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E così alla fine della seconda puntata la Casa del GF Vip è a pieno regime, 23 concorrenti, 15 dei quali già da stasera hanno dato vita alle nomination più vere e autentiche della storia del reality, uno dei momenti più alti è stato il lancio di coltelli durante le nomination palesi delle donne. Ma andiamo con ordine, la serata è iniziata con l’ingresso di Giovanni Ciacci, da qui l’attacco di quella che sarà una delle dinamiche principe di questa edizione, la riesumazione del Caltagirone gate data la presenza di Pamela Prati, ma prima di tutto ciò Antonella Fiordelisi ha pensato bene di uscire dalla zona d’ombra dove è rimasta per 3 giorni per sferrare un inutile attacco a Pamela non apprezzato da nessuno.

L’inizio è stato roboante, Sofia Gioele De Donà si è presentata in Casa dicendo che a lei Elisabetta Gregoraci le allaccia le scarpe, la semisconosciuta neo concorrente ha dimenticato di cercare sul vocabolario la parola umiltà”, Elisabetta Gregoraci non è in cima alle nostre simpatie, ma a quanto a curriculum e diritti acquisiti ha molto da insegnare ad una ragazzina che di Vip ha solo un marito miliardario che si vanta di vedere sei mesi sì e sei mesi no perchè per lei la monogamia non esiste. Complimenti alla Di Donà in 2 minuti di clip è riuscita ad andare sulle scatole al fandom della ex di Briatore, uno dei più feroci dei social. Sarà curioso vedere come la giovane si integrerà con gli altri inquilini, per farlo dovrà mettere da parte gran parte della sua spocchia cosa che dai presupposti sembra difficile.

Altro momento della serata l’autogoal di Elettra Lamborghini, che ha pensato bene di diffidare sorella e produzione senza rendersi conto di quanto sia amata Ginevra. La cantante è colei che pur non partecipando direttamente al reality, questa sera ne esce peggio di tutti, non conosciamo la reale situazione familiare, ma diffidare una sorella che da quando è entrata non ha fatto altro che parlare bene di lei è sembrato un pò too much.

Lo show per il resto è scivolato via tranquillo, compreso un bel momento con Elenoire Ferruzzi, presa in una clip in un momento molto personale di riflessione con Nikita Pelizon, vedere le lacrime di commozione di una icona ha emozionato. Elenoire potrà veramente veicolare messaggi di riscatto per il mondo trans, l’augurio è che rimanga in Casa il più a lungo possibile. Per il resto, bene la Bruganelli nel ruolo, occasioni ce ne sono state poche per sfoderare la sua la sua lingua tagliente, ma in due o tre interventi ha dimostrato di essere pronta a colpire, bene pure la Salemi, il ruolo sembra esserle stato cucito addosso, dalla prossima settimana scatteranno le dinamiche vere e il peso di Twitter diventerà più centrale.

Dei coltelli durante le nomination palesi delle donne ne abbiamo già parlato, è stata Antonella Fiordelisi ad uscirne male, mentre da quelle degli uomini è uscito il nome di Alberto De Pisis, il trentaduenne milanese deve liberarsi al più presto del Zorzi che è in lui con la differenza che il vincitore del GF Vip è rispettoso, Umberto De Pisis è cattivello, come quando pensando di non essere visto ha pestato il vestito a Pamela Prati.  I due non andranno al televoto, ma dormiranno tre giorni nella casa delle bambole, un anfratto basso e stretto all’interno del loft di Cinecittà. Il racconto della seconda puntata finisce qui, tra le cose positive c’è che il reality è tornato a finire all’1,25 e non all’1,40 come la scorsa edizione. Appuntamento a lunedì.

 

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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