GF Vip, Alfonso Signorini ” Il GF per natura deve essere scorretto, non si può dare una diversa immagine della realtà”

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-03-12

A due giorni dalla fine della sesta edizione del Grande Fratello Vip, il conduttore Alfonso Signorini, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui tira le somme di questa edizione, parlando anche di alcune scelte autorali molto discusse come l’eccessivo permissivismo, queste le sue parole : “Non si può fare del Grande Fratello un …

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A due giorni dalla fine della sesta edizione del Grande Fratello Vip, il conduttore Alfonso Signorini, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui tira le somme di questa edizione, parlando anche di alcune scelte autorali molto discusse come l’eccessivo permissivismo, queste le sue parole :

“Non si può fare del Grande Fratello un campione di correttezza, un programma per sua natura politicamente scorretto. La diretta non si può edulcorare, né si può dare una visione della realtà diversa da quella che è. Nelle edizioni precedenti eravamo più rigorosi e inflessibili, ci sono stati attriti e contrasti nel gruppo di lavoro. Ad esempio la squalifica di Fausto Leali per la N-word era sembrata esagerata e fuori luogo. Volevo un’edizione più spregiudicata come nella natura del programma. A un certo punto la situazione era sfuggita di mano e mi sono sentito in dovere di parlare a tutti e dargli un consiglio, ‘uscite piuttosto che dare il peggio di voi, vi fate del male da soli’. Alcuni concorrenti sono più stupidi che razzisti. Alcune espressioni sono state decisamente fuori luogo, le abbiamo condannate sempre con fermezza, ma sappiamo distinguere cosa veramente ingiurioso da quanto invece provocatorio, frutto di un’esasperazione o stupidità. “

Entrando nello specifico Signorini ha risposto a chi lo ha accusato di aver avuto un occhio di riguardo nei confronti di Katia Ricciarelli e di essere passato sopra a una serie di sfondoni della soprano :

Katia Ricciarelli dimostra che l’archetipo della nonnina di Cappuccetto Rosso non esiste, si associa l’idea della persona matura, alla quintessenza della bontà e dell’accoglienza, ma lei è tutto fuorché buona e accogliente.”

Per finire il conduttore ha commentato la scelta delle opinioniste e la sua contestata frase sull’aborto :

Sonia e Adriana continueranno a non amarsi, a me faceva gioco ed era quello che speravo ardentemente accadesse. Per quanto riguarda la frase sull’aborto, stavo parlando della cagna di Giucas Casella all’interno del GF VIP,  una battuta è stata estrapolata ed è diventata un caso. Anche il contesto deve essere valutato. Il contesto del GF VIP è molto cialtrone, sarebbe stato un errore se fosse stato un discorso serio in un contesto serio.”

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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