mercoledì, Maggio 15, 2024

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Eurovision 2022, Cattelan verso la conduzione, con lui sul palco Chiara Ferragni?

Dopo aver brillantemente sbrogliato la matassa sulla conduzione del Festival di Sanremo, il direttore di Raiuno Stefano Coletta comincerà a lavorare in questi giorni sull’organizzazione dell’Eurovision Festival, che quest’anno avendo i Maneskin vinto l’ultima edizione, si svolgerà in Italia. Oltre a scegliere una sede adatta ad ospitare l’evento c’è anche da sciogliere il nodo legato al conduttore, la kermesse è un format con delle regole rigide, che tra le altre cose prevede che la conduzione sia interamente in lingua inglese, condizione che taglierebbe di fatto fuori molti nomi della televisione italiana, conoscitori della lingua anglosassone, ma forse non in grado di avere una fluidità tale per poter condurre una intera manifestazione.

In pole position secondo alcuni rumors ci sarebbe Alessandro Cattelan, il conduttore new entry Rai dopo i successi mietuti in Sky, rappresenterebbe il candidato ideale per i vertici Rai, è un profondo conoscitore di musica, possiede uno slang adatto e soprattutto la necessaria padronanza del palco per uno show del genere. Accanto a lui l’idea della Rai non troppo celata, sarebbe quella di affiancargli l’influencer italiana più famosa nel mondo, Chiara Ferragni, oltre a un tocco di internazionalità essendo conosciutissima e vantando oltre 25milioni di followers è molto apprezzata dai giovanissimi, con lei come anche con Cattelan si potrebbe ottenere una trasversalità negli ascolti e portare davanti ai teleschermi anche gli under 18.

La Ferragni ha sempre ammesso di essere terrorizzata dal palco, riuscirà a vincere la paura e ad essere la padrona di casa ideale per un evento del genere? Chiara sorprende da anni, sicuramente porterebbe a casa il risultato e di questo in Rai sembrano più che convinti.

 

 

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Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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