Domenica in, Mara Venier rifiuta le scuse di Mediaset, “Non siamo cogl**ni”

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2023-03-28

Mara Venier non intende accettare le scuse di Mediaset, questo almeno è quanto si evince dalla risposta che la conduttrice attraverso alcune storie Instagram pubblicate sul suo profilo, ha indirettamente dato al comunicato con cui l’azienda di Cologno Monzese si è scusata per quanto accaduto domenica scorsa. Durante la puntata di Domenica in, mentre andava …

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Mara Venier non intende accettare le scuse di Mediaset, questo almeno è quanto si evince dalla risposta che la conduttrice attraverso alcune storie Instagram pubblicate sul suo profilo, ha indirettamente dato al comunicato con cui l’azienda di Cologno Monzese si è scusata per quanto accaduto domenica scorsa. Durante la puntata di Domenica in, mentre andava in onda il videomessaggio di Barbara D’Urso a un’ospite, sul sito QuiMediaset sono apparsi messaggi offensivi nei confronti della conduttrice e della stessa D’Urso.

Le scuse da parte del Biscione sono arrivate quasi subito, l’azienda ha tenuto a precisare che quanto accaduto fosse opera di un hacker firmatosi Silvy e con un comunicato si è dissociata:

Cari lettori, ieri si è verificato un fatto gravissimo. Con l’account QuiMediaset è stato pubblicato un commento vergognoso, offensivo nei confronti di persone per cui Mediaset prova stima e affetto. Abbiamo accertato che il fatto è stato generato da un grave incidente. Ci scusiamo comunque pubblicamente con i nostri follower e i destinatari. Ora, le condizioni di funzionamento del profilo sono state ripristinate.”

La risposta ironica accompagnata da emoticon della Venier è stata la seguente :

Mi domando se qualcuno pensa che siamo tutti c*******…Salutame a Silvy”

Zia Mara non deve averla presa benissimo…

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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