Coronavirus, Marcello Lippi, spostare gli Europei di un anno

di Giuseppe Currado

Pubblicato il 2020-03-12

Marcello Lippi, ex allenatore della Nazionale Italiana, in diretta a MattinoCinque, interviene sul problema che affligge ormai l’Italia da tre settimane: il Coronavirus. Parlando con il conduttore dei prossimi Europei di Calcio, la cui prima partita è prevista il 12 giugno a Roma, dichiara che, secondo lui, la soluzione ideale sarebbe quella di spostare la …

article-post

Marcello Lippi, ex allenatore della Nazionale Italiana, in diretta a MattinoCinque, interviene sul problema che affligge ormai l’Italia da tre settimane: il Coronavirus.

Parlando con il conduttore dei prossimi Europei di Calcio, la cui prima partita è prevista il 12 giugno a Roma, dichiara che, secondo lui, la soluzione ideale sarebbe quella di spostare la competizione all’anno prossimo.

Si andrebbe così contro la “regola” che gli Europei, come anche i Mondiali, debbano svolgersi negli anni pari.

Ma, date le condizioni in cui versa non solo l’Italia, ma anche tutti gli altri paesi Europei, che hanno visto un raddoppio dei casi nell’ultimo giorno, sarebbe una scelta obbligata e necessaria.

Scelta dettata anche dal fatto che, nelle ultime ore, è risultato positivo un giocatore della Juventus, Daniele Rugani, che ha causato la messa in quarantena sia della Juventus che dell’Inter, squadra con cui la capolista si è scontrata nel Derby d’Italia domenica scorsa.

Giuseppe Currado

Imprenditore, Speaker Radiofonico. In vari anni ha sviluppato competenze in diversi settori specializzandosi nell’ambito editoriale e della sicurezza sul lavoro. Fondatore di MondoTV24, Spazio Wrestling, Tuttocalciomercato24. Appassionato del Festival di Sanremo da sempre, nel corso degli anni ha presenziato presso la Sala Stampa Lucio Dalla durante la manifestazione partecipando alle votazioni delle canzoni. Dal settembre 2023 proprietario di Recensiamo Musica, portale presente da anni nel mondo musicale al quale sta fornendo la sua esperienza per rilanciarlo in maniera incisiva nel mondo editoriale.

Potrebbe interessarti anche