Questa decisione può essere commentata con “assurdo” oppure con “ci risiamo”. E forse l’esclamazione più appropriata per questa vicenda è “ci risiamo”: la gara 5 dei playoff di Nba tra Milwaukee Bucks e Orlando Magic non è iniziata.
La partita, infatti, è stata direttamente rinviata in seguito al boicottaggio per proteste da parte degli stessi giocatori, dopo che l’afroamericano Jacob Blake è stato gravemente ferito da due poliziotti americani, i quali hanno colpito l’uomo con 7 colpi di pistola.
Questo accaduto – risalente a domenica 23 agosto – fa seguito anche ad altri episodi simili negli Stati Uniti, come la recente uccisione di George Floyd.
La gara sarebbe dovuta iniziare alle 22:00 (ora italiana) ma, dopo che i giocatori del Milwaukee sono rimasti negli spogliatoi e i Magic sono dovuti tornare dopo 3 minuti di riscaldamento, la commissione Nba ha dichiarato ufficialmente il rinvio insieme a tutte le altre gare della notte. In accordo anche con la Nbpa, il sindacato dei giocatori.
Lebron James duro contro Trump
A certificare il boicottaggio, è il tweet di Lebron James subito dopo la decisione di rinviare le partite:
“Vaffanculo a quest’uomo. Chiediamo un cambiamento, stiamo stufi.”
Trump non è stato citato espressamente nel tweet, ma è inevitabile che l’accusa è rivolta verso di lui. Anche Donovan Mitchell scrive: “Chiediamo giustizia.” E, di fronte a questa decisione storica (che non è mai avvenuta prima d’ora) tutti si augurano che ci sia un cambiamento e una svolta che riguarda un problema purtroppo importante negli Stati Uniti.