Il governo ha chiarito alcuni aspetti sulla certificazione che ci farà compagnia nella fase 2, in particolare sui congiunti, le cui visite saranno permesse nonostante sia “fortemente raccomandato limitare al massimo gli incontri con persone non conviventi, poichè questo aumenta il rischio di contagio”.
In tutto questo resta d’obbligo comunque il distanziamento di un metro, l’obbligo delle mascherine e il divieto di assembramenti.
I congiunti per il DPCM sono:
– i coniugi
– i partner conviventi
– i partner delle unioni civili
– le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonchè i parenti fino al sesto grado(come ad esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge)”.
Si potrà far visita dunque a parenti e fidanzati, rispettando comunque le regole del distanziamento sociale e le mascherine.