Belve, Heather Parisi risponde alle critiche “A Jacqueline la perdono e aspetto impaziente”

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2023-03-16

L’intervista rilasciata a Belve da Heather Parisi ha suscitato un vespaio di polemiche, sia per le frecciatine non troppo velate a Lorella Cuccarini, sia per quella che è sembrata una presa di distanze dalla figlia Jacqueline. Il pubblico televisivo ed il web non hanno digerito il disconoscimento di Ultimo come fidanzato della figlia, ma soprattutto …

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L’intervista rilasciata a Belve da Heather Parisi ha suscitato un vespaio di polemiche, sia per le frecciatine non troppo velate a Lorella Cuccarini, sia per quella che è sembrata una presa di distanze dalla figlia Jacqueline. Il pubblico televisivo ed il web non hanno digerito il disconoscimento di Ultimo come fidanzato della figlia, ma soprattutto l’opinione pubblica ha solidarizzato con la figlia dopo un comunicato social in cui la stessa ha dichiarato di non avere più rapporti con la madre da dieci anni.

Heather Parisi dopo ventiquattrore è tornata sui social accusando i giornali e i portali di fare sciacallaggio e chiarendo la sua posizione con la figlia, ecco le sue parole :

Per prendere tempo e cercare di aggirare una domanda alla quale non volevo rispondere, quando mi è stato chiesto: “è contenta di essere la suocera di Ultimo” ho risposto: “Di chi? Non so di cosa parli”.
Apriti cielo. Orde di fans indemoniati mi trollano ovunque per aver mancato di rispetto al loro idolo.
Non solo per aver messo in dubbio la sua fama, ma per aver voluto ignorare la storia con mia figlia. So benissimo chi è Ultimo e non mi permetterei mai di snobbarlo. So anche che frequenta mia figlia.
Il punto è un altro.
Per tutta la mia vita non ho mai risposto a una domanda di gossip sulla mia privacy. Mai. Perchè dovrei farlo su quella di mia figlia?
La mia risposta evasiva non era niente altro che questo. E chiunque non sia in malafede o non abbia altri intenti se non quelli di trovare qualsiasi pretesto per ferirmi, lo sa benissimo.
E aggiungo.
Io credo con tutta me stessa che gli affari che riguardano la famiglia e gli affetti famigliari debbano rimanere all’interno della famiglia.
Credo che la curiosità morbosa della gente e dei giornali su questi argomenti, sia puro sciacallaggio.
Mia figlia Jacqueline la pensa diversamente e utilizza i social per suscitare empatia e accalappiare qualche like in più.
Lo fa ben sapendo che incasserò ogni suo colpo senza mai reagire, e non già perché non abbia le mie ragioni da spiegare, ma perchè questo è quello che fa una madre: perdona e aspetta paziente.
Purtroppo, l’empatia di tutti coloro che si abbeverano ai pozzi delle disgrazie altrui, siano essi giovani, madri, la stampa, i fans di qualche mia collega o il bestiario vario e avariato di avvoltoi che campano sul dolore altrui, non è mossa da sincera vicinanza, ma è mossa solo dalla volontà di ferire me.
Auguro con tutto il cuore a Jacqueline di trovare altre strade al di fuori del mio nome per far parlare di sé.
Il talento per farlo, ce l’ha.
A tutti coloro che speculano sul dolore e sulle altrui miserie umane dico, abbiate il coraggio di guardarvi dentro e chiedervi senza mentire se riuscite ad accettare le vostre di miserie.”

Un lunghissimo sfogo che quasi sicuramente produrrà ulteriori polemiche, staremo a vedere.

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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