Belve ormai non è più un gioiellino, ma una vera e propria miniera d’oro, partito dalla seconda serata di Rai2 e proposto come un programma di nicchia è divenuto in due stagioni uno dei programmi di punta della rete, riuscendo ieri sera a superare la soglia del 10% di share e stabilendo un record per la rete cadetta della Rai.
Un successo per la TV di Stato, ma soprattutto di Francesca Fagnani, mai scesa a compromessi con gli intervistati che ormai sanno che saranno messi a nudo e il loro passato spaccato in quattro come un capello. In prima serata probabilmente l’istituzionalità ha lasciato il posto a qualche sorriso, ma il prodotto è potente, di quelli di cui si discute sia prima che dopo la messa in onda, capace di mettere in campo con crudezza realtà e situazioni.
Bene i primi tre ospiti, la spontaneità di De Martino, l’introspezione di Arisa ed un Corona mai visto prima capace di unire egocentrismo a riflessività, hanno costituito un mix esplosivo capace di catalizzare l’attenzione del pubblico e incentivare i commenti sui social.
Una Fagnani preparatissima e perché no, bellissima, ha condotto le interviste con prontezza e sagacia senza cadere nella adulazione degli ospiti sapendo alleggerire con eleganza alcune situazioni che hanno rasentato il corteggiamento.
Complimenti a produzione e conduttrice e lasciatecelo dire complimenti a Stefano Coletta ex direttore dell’intrattenimento prime time Rai che ha creduto nel programma proponendolo in prima serata. Una scelta che solo grandi menti sono capaci di fare.