lunedì, Maggio 13, 2024

ULTIMI ARTICOLI

CORRELATI

Barbara D’Urso, le dure parole contro l’indifferenza di Mediaset “Sgomento, delusione e rabbia”

Barbara D’Urso non ce la ha fatta più e nello stesso giorno della presentazione dei palinsesti Mediaset si è levata un pò di sassolini dalle scarpe. In una lunga intervista rilasciata a La Repubblica, la ex “signora di Cologno” ha espresso tutto il suo malumore per come si sono evolute le cose e soprattutto manifestato il suo dolore per non aver salutato il suo pubblico, ecco le sue parole :

“Il sentimento dominante? Il dolore, unito allo sgomento e alla rabbia. La cosa che mi fa più male è che non mi hanno permesso di salutare il mio pubblico. E con quel comunicato hanno fatto pensare che fossi d’accordo nella decisione ‘Canale 5 e Barbara d’Urso hanno concordato che dalla prossima stagione l’artista non condurrà più Pomeriggio 5’. Io non ho concordato niente. Una sentenza, lasciata a casa in pochi giorni senza alcun preavviso”

Effettivamente dopo una lunga militanza la D’Urso avrebbe meritato un trattamento migliore, la conduttrice ha precisato che tante volte ha dovuto far finta di non vedere e sentire e ormai da tempo ha sentito l’azienda lontana :

Vedo su Canale 5 cose molto trash, non solo non vengono fermate, ma vengono esaltate. Ne ho sopportate tante, forse un giorno lo racconterò, ho messo la testa sott’acqua, ma questa volta no”

Evidentemente da quando due anni fa Mediaset ha ridotto drasticamente l’apporto della conduttrice si aspettava un cambio di rotta della medesima, nel senso valutare da sola la situazione e andare via con le proprie gambe.

Una situazione simile a quella capitata a un monumento della televisione come Mike Bongiorno, anch’egli fatto fuori da Piersilvio dopo oltre trent’anni passati sulle reti Mediaset e dopo aver contribuito a fare grande l’azienda. E’ così che il Biscione ringrazia i suoi figli? Il comportamento ha le sembianze di chi sputa nel piatto in cui ha mangiato per anni, senz’altro una caduta di stile.

Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

I PIU' LETTI