domenica, Maggio 19, 2024

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Ballando con le Stelle, Rocco Siffredi le sue lacrime oltrepassano il pregiudizio

Quello che ha detto Siffredi è fondamentale per sconfiggere il pregiudizio. La loro è una famiglia normale dove regna l’amore, grazie Rocco” partiamo da qui, dalle parole con cui Alberto Matano sabato sera ha commentato la commozione di Rocco Siffredi. Lacrime inaspettate e probabilmente liberatorie quelle di un padre che ha assistito alla rinascita del proprio figlio alla fine di una esperienza partita con tanti pregiudizi e qualche risatina di troppo.

Ce li ricordiamo ancora i commenti che hanno accompagnato l’annuncio di Lorenzo Tano come concorrente di Ballando con le Stelle, nonchè quelli dopo l’assegnazione di Lucrezia Lando come sua maestra e ballerina, il figlio di Rocco Siffredi che balla con colei a cui sono state attribuite delle love story con alcuni concorrenti, un mix perfetto per le malelingue del web. Un ragazzo che lavora con il padre, ma che subito chiunque abbia scritto di lui ha tenuto a precisare si occupa di produzione, atteggiamento tipico di una società in cui il sesso è considerato ancora un tabù o comunque determinati lavori oggetto di critica.

LE LACRIME DI SIFFREDI

Le lacrime di Siffredi sabato sera hanno bypassato tutto ciò, è stata Selvaggia Lucarelli a chiedere perchè fosse così emozionato :

“Cosa ti ha commosso Rocco? E’ una versione inedita di te”

La risposta è rimasta strozzata in gola per l’emozione, ha cercato appoggio nella conduttrice mentre gli occhi si sono riempiti di lacrime, poi una volta ripresosi ha dichiarato :

Voglio ringraziare tutti voi, avete dato una possibilità alla nostra famiglia di tornare a vivere. Io mi sento un pelino responsabile per il mio lavoro. Spero che il loro amore nasca e gli faccia dimenticare il primo amore di Lorenzo. Ci sono voluti anni per capire che i genitori di lei non volevano che stessero insieme per via del mio status e del mio lavoro”

Poi dopo le parole di incoraggiamento di Milly Carlucci, Siffredi ha continuato :

Lui è così come lo vedete, per me è stata un’emozione pazzesca, per questi due mesi è stato bellissimo vederlo qui. Devo ringraziare Lucrezia, loro sono autentici”

L’intervento di Siffredi si è concluso così, nell’ultima puntata di uno show durato dieci settimane, la purezza di un padre e di un figlio, di una famiglia normale etichettata come “particolare” probabilmente non avrà chiuso la bocca per sempre a coloro che hanno emesso giudizi, ma senz’altro avrà rappresentato un esempio, quello di non fermarsi all’apparenza o quantomeno non emettere giudizi affrettati senza prima aver cercato di arrivare fino all’anima delle persone e non è poco.

Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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