Arisa rinuncia al Pride, arriva la stoccata di Vladimir Luxuria

di Samanta Santoro

Pubblicato il 2023-05-30

Un luogo messaggio è quello che ha rilasciato la cantante Arisa nel suo ultimo post su Instagram, informando i suoi fans della sua assenza agli imminenti Pride di Milano e Roma a causa della polemica che la vedono coinvolta negli ultimi giorni. Le innumerevoli polemiche da parte della Comunità Lgbtqia+ a seguito della sua intervista …

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Un luogo messaggio è quello che ha rilasciato la cantante Arisa nel suo ultimo post su Instagram, informando i suoi fans della sua assenza agli imminenti Pride di Milano e Roma a causa della polemica che la vedono coinvolta negli ultimi giorni.

Le innumerevoli polemiche da parte della Comunità Lgbtqia+ a seguito della sua intervista nella trasmissione ‘’Confessione’’, nella quale ha affermato di essere favorevole a Giorgia Meloni, attuale Presidente del Consiglio. Ma ciò che ha rivoltato il web è stato il suo pensiero nei confronti degli ideali di Giorgia Meloni sul tema dei diritti Lgbtqia+ :

“Secondo me lei si comporta come una mamma molto severa e molto spaventata. Una mamma che ha 4 figli e deve fare il bene di tutti. Secondo me ci vuole un cambio di atteggiamento da parte nostra. Non sempre di lotta, ma di dialogo. Chi fa un certo percorso, sviluppa una sensibilità maggiore, bisogna avere la pazienza di spiegarlo pure a lei. È una tipa che ci può portare ad alti livelli: ci serve qualcuno che abbia cazzimma e sia dalla nostra parte”.

Queste parole hanno fatto breccia nel cuore delle tante persone che fanno parte della comunità Lgbtqia+ e anche di chi lotta a loro fianco affinché possano giovare di tutti i diritti costituzionali, che non hanno preso di buon occhio la dichiarazione rilasciata dalla cantante, tanto da portare gli organizzatori del pride ha consigliare al suo manager di non far esibire Arisa al Pride di Milano, per evitare di essere sminuita e offesa dalla comunità. Alla fine del suo post, la cantante ha salutato con un messaggio mirato alla comunità Lgbtqia+:

“Prima di salutarvi un’ultima cosa la voglio scrivere: la diversità è fatta di opinioni, di esperienze e di modi di vedere la vita. La diversità è ricchezza. Me l’avevate insegnato voi. Non condannate la gente perché non la pensa esattamente come voi, magari quella gente lì vi ama lo stesso, ma voi pensate di no. I tempi cambiano, le mamme imbiancano, i fiori sbocciano e poi appassiscono, e poi rinascono. Bisogna lavorarci e crederci sempre. Se vi giocherete la carta dell’amore vincerete sempre. Ciao ciao LGBTQ+ people, auguri. Con affetto, Arisa”.

Il saluto di Arisa ha ulteriormente alimentato la polemica, in quanto molti utenti del web non ritengono sia un problema di opinioni ma di ideali che ledono a un gruppo sociale in minoranza.

In questi giorni, molti suoi seguaci hanno cercato di sostenere e difendere Arisa, mentre  l’attivista e opinionista dell’Isola dei famosi Vladimir Luxuria ha voluto continuare a portare avanti il pensiero della comunità Lgbtqia+ :

‘’Cara Arisa, una mamma può essere dolce o severa, ma deve esserlo con tutti i figli, non fare figli e figliastri lasciando indietro uno dei suoi figli solo perché diverso dagli altri e trattarlo come un brutto anatroccolo: quella non è severa, è solo una mamma ingiusta’’

Successivamente all’ultimo post della cantante Arisa su Instagram, ha aggiunto:

”Arisa rinuncia a partecipare al Gay Pride di quest’anno? È una sua scelta. Anche io ho ricevuto insulti sui social da parte di alcuni fan di Arisa ma al suo prossimo concerto ci vado lo stesso.’’

”Se non viene al Gay Pride si vede che il manager le ha detto che è meglio non andarci oppure ha deciso di non sposare più le nostre cause. La prossima volta magari andrà a una manifestazione di Fratelli d’Italia…”.

”Basta con questo vittimismo. Le nostre sono manifestazioni pacifiche, non c’è mai stato un episodio di violenza. Stai a vedere che si aspettava gli applausi dopo queste dichiarazioni. Non mi pare che qualcuno le abbia detto di non venire. Poi non ho capito perché parla del Pride di Roma dove non era prevista la sua esibizione. L’esibizione di Arisa era prevista sul palco del Gay Pride di Milano ma gli organizzatori del Pride, dato che sapevano che sarebbe stata contestata, hanno semplicemente convenuto con il suo manager che era meglio annullarla ma nessuno le ha mai detto di non venire al Pride. Non esiste una selezione all’ingresso”.

Cosa ne pensate?

 

 

 

Samanta Santoro

Samanta Santoro, aspirante giornalista. Laurea triennale in Educatrice socio culturale. Iscritta alla magistrale in Comunicazione, Media digitali e Giornalismo. Appassionata di cronaca rosa, temi sociali, gender studies e psicologia. Amante del dare opinioni non richieste.

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