venerdì, Maggio 17, 2024

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Anticipazioni Amici 22, ecco chi è l’eliminato della sesta puntata del Serale

La cosa peggiore è quando la anormalità diventa normalità e ciò che potrebbe sembrare frutto di un giudizio approssimativo diventa una consuetudine che si ripete periodicamente. Ciò che sta avvenendo nel Serale di Amici 22 è surreale, di quelle cose che a raccontarsi lasciano dubbi nell’interlocutore, eppure davanti all’ennesima eliminazione che riteniamo ingiusta, siamo costretti a prendere atto in maniera definitiva che quest’anno sarà una finale piena di outsider perchè chi avrebbe dovuto contendersi il titolo di vincitore, la finale se la vedrà dal divano di casa sua.

Quest’anno non comprendiamo le scelte di Queen Mary, mettere in giuria due cantanti e un ballerino inevitabilmente delega all’unico danzatore il giudizio tecnico sugli allievi del circuito ballo, ergo se a Giuseppe Giofrè non piace lo stile di un ballerino non ci sarà nessuno a fargli da contraltare o ad avviare un contraddittorio. Sarebbero stati più opportuni un cantante e un ballerino in giuria più un terzo elemento neutro che avesse una infarinatura di entrambe le discipline e che potesse rappresentare un pò il sentiment del pubblico a casa.

Altra scelta incomprensibile i prof  trasformati in tifosi solo dei propri allievi e pronti a sminuire gli allievi delle altre squadre. Il Serale per i ragazzi è come un esame finale in cui i prof dovrebbero rappresentare una risorsa e non una minaccia, dovrebbero difendere i propri allievi dagli eventuali giudizi negativi dei giudici e non sminuirli riducendo il tutto a un teatrino imbarazzante.

Frutto di tutto ciò, lo show diventato protagonista in luogo del talent nonchè il talento messo da parte e ridotto a contorno invece che a sostanza. Le voci sull’eliminazione di Ramon lasciano perplessi, più volte abbiamo sottolineato quanto il giovane fosse poco versatile oltre il classico, ma nel suo stile è eccezionale, è stato colui che all’inizio era dato per vincitore, grande talento oltre che educato e disponibile verso gli altri. Se tutto corrispondesse a verità, uscirebbe un altro elemento fondamentale, un altro allievo che per quanto espresso avrebbe meritato di vivere l’ultimo atto di questa imbarazzante edizione.

Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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