Lo abbiamo detto tante volte e lo ripeteremo all’infinito, ormai Amici 23 è tutto tranne che un talent, è una sorta di reality in cui gli allievi sono solo il contorno di uno show in cui in primo piano ci sono le baruffe tra prof. Tante volte abbiamo contestato le critiche degli insegnanti alla fisicità dei ragazzi e altrettante volte abbiamo stigmatizzato il livore dei prof verso alcuni allievi, quasi uno sminuire l’uno a favore dell’altro.
Insomma sembra che ad apparire vogliano essere i prof lasciando le briciole a quelli che dovrebbero essere i veri protagonisti del talent. Nella puntata andata in onda questo pomeriggio abbiamo assistito ad una ulteriore “scenetta” costruita ad arte per sminuire un allievo, Mida. Anna Pettinelli ha assegnato al giovane un compito improbabile chiedendogli di inserire nelle barre alcune parole da lei suggerite.
Richiesta bislacca quanto fuori da ogni logica, che il ragazzo ha eseguito anche in maniera discreta, inserendo nelle barre anche un dissing contro la Pettinelli, esibizione piaciuta al pubblico in sala quanto agli altri prof ad eccezione di colei che ha assegnato il compito. Pertanto Mida, giovane promettente, con un disco d’oro conquistato proprio durante il percorso nel talent, si è visto rifilare un 4 dalla Pettinelli mentre i voti degli altri prof sono stati oltre il 7.
Non sappiamo da cosa nasca questa disparità di trattamento, quantomeno questa differenza di valutazione tra i professori, soprattutto nei confronti di una esibizione che oggettivamente è stata più che discreta. Eppure la Pettinelli la musica dovrebbe conoscerla, da 40 anni è una speaker radiofonica e di cantanti ne ha visti passare tanti, non solo, anche di musica ne ha sentita parecchia, difficile quindi non pensare che quella contro Mida non sia altro che una presa di posizione verso la persona più che verso il cantante.
Quanto accaduto in TV ha sollecitato la reazione del pubblico a casa, il web si è ritrovato ad essere come sempre terreno di contraddittorio e di protesta. Tra coloro che hanno criticato il comportamento di Anna Pettinelli anche Antonella Fiordelisi. La modella e influencer lo scorso anno mentre partecipava al Grande Fratello Vip è stata oggetto di un feroce post dal sapore sessista da parte della speaker, parole a cui la Fiordelisi non ha potuto rispondere proprio in virtù dall’isolamento dal mondo esterno voluto dal reality a cui stava partecipando.
Oggi a distanza di poco più di un anno Antonella si è levata un sassolino dalle scarpe e ha pubblicato sui social, poco dopo il dissing tra Mida e la Pettinelli, un post velenoso nei confronti di quest’ultima, quasi una resa dei conti per quanto accaduto lo scorso anno, questo quanto scritto dall’influencer :
“Circa 1 anno ta sono stata pesantemente attaccata sui social senza poter mai rispondere (perché purtroppo ero reclusa in una casa e di tante situazioni non ne ero a conoscenza) da persone che non conosco minimante tra cui questa Pettirosso. Ora guardando Amici capisco come a volte avere una buona professione non è sinonimo di felicità. Sicuramente dietro questa donna c’è qualcosa di irrisolto. Mida sei bravissimo, hai talento e personalità.”
Parole abbastanza dure della Fiordelisi dettate dal vedere trattare male un coetaneo e memore dello stesso trattamento ricevuto. Anna Pettinelli pur essendo una grandissima professionista, sembra rientrare in quel novero di persone che non si mettono mai in discussione e non ascoltano. L’emblema di alcuni over 60 che cercano ancora di aver puntati i riflettori su sè stessi sminuendo i più giovani, poco edotti del fatto che non è levando la luce agli altri che si può brillare di luce propria.
Attaccare un anno fa una ragazza che non poteva ribattere fa il paio con quanto accaduto oggi in puntata, con Mida che ha potuto solo accennare una risposta, seppur causistica, perchè comunque investito della situazione di subalternità nei confronti di una professoressa. E’ questo che insegna la scuola di Amici? E’ questo il messaggio da far passare in un programma che ha come bacino d’ascolto un’utenza composta per la maggior parte da giovanissimi?
Purtroppo l’Italia è quel Paese dove gli over per non levare il cappello dalla sedia sminuiscono i più giovani dai quali a volte avrebbero molto da imparare, quantomeno l’educazione.
