Nel pomeridiano di Amici 23 di martedì 9 Gennaio Rudy Zerbi raduna i ragazzi per una comunicazione ufficiale.
“Noto una grossa differenza di atteggiamento tra i ballerini e i cantanti.. quando i ballerini ricevono delle critiche.. cercano sempre di elaborare queste critiche in modo costruttivo.. ad esempio Nicholas o Simone.. per i cantanti la mia impressione invece è che quando chiunque di noi faccia una critica.. c’è sempre un qualcosa che sembra essere un’offesa personale”.
Rudy fa notare che tutto ciò accade anche fuori dalla scuola, nel mondo reale, e invita quindi i cantanti a prendere spunto dall’atteggiamento dei ballerini, invitandoli a far tesoro delle critiche mosse da persone che hanno esperienza e sono sicuramente nella posizione di arricchire il loro bagaglio professionale futuro.
Parole dure di Rudy Zerbi
“Accetterò di sentivi parlare della vostra arte e del vostro percorso tra 10 anni, quando avrete tutti costruito qualcosa di concreto.. oggi non siete nella posizione di non accettare critiche o opinioni altui”.
Rudy chiede se ci sono commenti o obiezioni, ma nessuno accetta di dire la sua, i ragazzi sono letteralmente senza parole, tant’è che la comunicazione si chiude con un laconico “chi tace acconsente”.
Occasione persa per chi recentemente era stato molto vocale contro Rudy, come Matthew e Holden, ma forse una reazione obbligata visto come il dissenso viene castigato da sempre nella storia di questo programma.