mercoledì, Maggio 15, 2024

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Amici 22, Mattia Zenzola, dai pregiudizi sulla scelta di fare il ballerino al sogno di debuttare nel cinema, ecco le sue parole

Stanotte non ho dormito. Dopo la finale e la festa, io e gli altri tre finalisti siamo rimasti in casetta tutta la notte, a parlare e a farci compagnia” queste le parole di Mattia Zenzola all’indomani della vittoria, davanti a decine di giornalisti collegati, nel volto ancora l’incredulità per avercela fatta :”Non mi aspettavo assolutamente di vincere. Condividere il palco con Angelina, che reputo una grande artista, è stato bellissimo. Per me lei è immensa, una ragazza fuori dal comune. Abbiamo vinto entrambi, le voglio un bene dell’anima”

 Poi la dedica alla De Filippi :

Venire ad Amici è stato come ritornare a sorridere facendo quello che mi piace fare. Mio padre non era stato bene per via del Covid, e il programma è stata una distrazione che mi aiutato a rivivere e a essere più felice. Quando dico che Maria mi ha cambiato la vita lo penso davvero: mi sento un Mattia diverso, cambiato”.

Mattia ha parlato anche dei suoi inizi da piccolissimo e della marea di pregiudizi con cui ha dovuto convivere per la sua decisione di dedicarsi alla danza :

Da piccolino, quando ho iniziato a ballare, capitava che i compagni facevano calcetto e io venivo visto in maniera strana, ma quello che facevo mi faceva stare così bene che me fregavo. Mi facevano battutine  ci restavo anche male perché ero molto piccolo, ma fortunatamente sono un ragazzo che non si fa condizionare: so quello che voglio fare, e vado avanti per la mia strada”

Sogni nel cassetto debuttare nel mondo del cinema come il suo collega Samu :

Metterò il soldi da parte per il mio futuro, visto che il mio sogno è vivere di arte. Non sono nella danza, però. Mi piace molto anche la recitazione, adorerei il cinema. Vorrei scoprirmi ancora di più, sono tanto curioso”.

A parte i sogni nel cassetto di una cosa Mattia è sicuro, correrebbe subito se Maria De Filippi gli proponesse di far parte del gruppo di professionisti di Amici :

Non mi farebbe piacere, di più. Ho visto come lavorano, ed è bellissimo. Sarebbe un onore”

 

Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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